Vandali, non saprei come altro descrivere chi ha pensato di “esplorare” il Castel Sotterra per i primi 30 metri con alla mano della vernice rossa per segnare con una bella freccia la direzione dell'uscita.

Ci sono mille modi per segnare da dove si viene senza imbrattare la grotta: cartellini, bastoncini, ometti di sassi, il classico filo di Arianna… tutti metodi ad impatto (quasi) zero, rimovibili in qualsiasi momento.

Esplorare è nella natura umana, ma essendo il Castel e le altre grotte del Montello oramai ben conosciute, rilevate, fotografate e descritte basta contattare noi o un qualsiasi gruppo speleo della zona che saprà darvi informazioni adeguate e soddisfare ogni curiosità.

Per la cronaca, il segno è stato fatto appena dopo Sala Saccardo e prima della Schiena d'Asino, quindi in un punto che è a 5 metri da dove si vede l'uscita. È stata scelta una delle poche rocce con concrezioni bianchissime, per non sbagliare!

Sabato mattina (ore 10.30 del 5 luglio 2014) la vernice/spray era ancora fresca, c'era odore. Li per li abbiamo provato a rimuoverla ma non avendo mezzi a disposizione abbiamo solo coperto la freccia con del fango (foto in alto a destra). Domenica Federico ed io siamo tornati attrezzati ed abbiamo riparato il danno pulendo il possibile.

Sembra assurdo entrare con delle spazzole ed acqua per pulire il Castel ma si può fare, anzi, in questi casi si deve!

Allego alcune foto del prima, durante e dopo la pulizia.

Author: Alberto Righetto